domenica 8 aprile 2012

il colore della salute

sapevo che era un po' che non scrivevo sul blog, ma mi accorgo solo ora che non ho postato nulla ad aprile.
potrei dire che sono impegnata nell'organizzare rutilanti eventi e feste, ma la realtà è che sono alle prese con la dentizione di Giulio e passo le notti a consolarlo e a cercare di lenirgli il dolore. per fortuna poi si cresce e non si ricorda più delle tribulazioni che lo spuntare dei denti ha dato, sia ai bimbi che alle mamme...!
la salute dei nostri figli e dei bambini in generale, è una priorità anche per chi figli non ne ha. o almeno, così dovrebbe essere.
in realtà poi ti accorgi che appena abbassi la guardia, e sei distratto, magari da qualcosa di bello, il rischio che la salute passi in secondo piano è reale, tangibile.
vengo al dunque e vi racconto cosa mi è successo.
è da un po' che mi diverto in cucina a fare biscotti, avevo postato anche qualcosa a riguardo e ne ho di fatti e mai fotografati che giacciono ancora in una scatola di latta pronti a testimoniare le mie imprese con il forno.
non ero mai riuscita a glassarli come dico io, alla ricerca della ricetta perfetta per la glassa, fino all'altro giorno quando sono riuscita a farne alcuni a forma di leccalecca con un sottile ghirigoro di glassa turchese davvero delizioso!
entusiasta mi sono buttata a capofitto a farne di nuovi da decorare, stavolta con il fondant. avevo visto la polemica di striscia la notizia, che giustamente faceva notare che alcuni di questi prodotti (fondant e coloranti alimentari per la glassa) spesso di importazione, non riportano sull'etichetta gli ingredienti o la data di scadenza. una questione inaccettabile per prodotti alimentari.
per questo motivo, ho controllato bene che sul fondant che acquistavo ci fossero entrambi e, soddisfatta per il mio acquisto consapevole, me ne tornavo a casa desiderosa di sperimentare qualcosa con questo nuovo ingrediente utilizzato per la rifinitura di torte, biscotti e cupcakes.
ma...arrivata a casa, la mia attenzione è stata catturata da una righina microscopica scritta lateralmente alla confezione dove si dice testualmente che "EN 102 può influire negativamente sull'attività e sull'attenzione dei bambini". eh?
mi sono documentata in rete e ho trovato che questa avvertenza deve comparire dal luglio 2010 sull’etichetta di tutte le bevande, caramelle, dolci e ogni altro alimento confezionato che tra i suoi ingredienti contempli uno o più dei 7 additivi, 6 coloranti artificiali (E102, E104, E110, E122, E124, E129) e un conservante (il benzoato di sodio).
Questi additivi sono accusati di contribuire all’insorgenza della sindrome di iperattività (Adha).
magari un bimbo se ne deve mangiare una quantità considerevole per incorrere in tale rischio, ma ho messo da parte confezione e scontrino con l'intento di andarla a restituire.
e ho deciso che, ancora di più, ancor prima che belle, le cose che cucinerò e acquisterò per le feste dei bambini di casa e non, dovranno essere sane.

sarà una sfida trovare un modo per abbellirle che non preveda l'abuso di coloranti!

di che colore è la salute dei nostri bambini?

God save the kids!

Happy Easter!

Fancy Nancy

3 commenti:

  1. Ex collega "controllo qualità" mi aveva messa in guardia anni fa: attenzione a qualsiasi colorante/additivo con prefisso E...devi averne paura! Per bimbi cresciuti o meno che siano! Siamo molto attenti all'immagine, come per molto altro ormai...ma poco alla sostanza...sigh...

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  2. Dimenticavo...ti sono vicina per le notti insonni...e di dentini ne mancano ancora tanti ahimé!!!

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  3. Io mi ricordo che già quand'ero piccola ci dicevano di far attenzione ai coloranti nei ghiaccioli... Mi ricordo che E127 era il più temuto, quello dei ghiaccioli rossi all'amarena, i miei preferiti!
    Forse ora i nostri figli sono più tutelati perchè si sa di più e le etichette ci danno maggiori informazioni. Sta a noi mamme ricordarsene e leggerle, anche se abbiamo la mente annebbiata da qualche notte insonne!
    Grazie per la solidarietà, mi sa che i nostri pargoli sono quasi coetanei :-)

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