venerdì 28 ottobre 2011

il battesimo di Giulio

Finalmente riesco a postare qualche foto del battesimo di Giulio che si è tenuto il 24 giugno scorso.
Dato che Giulio è nato il giorno del patrono di Milano, e che a Sant'Ambrogio ci siamo tante volte affidati nella nostra ricerca per diventare genitori..abbiamo pensato che sarebbe stato bello battezzare Giulio nella Basilica di Sant'Ambrogio. Il nostro desiderio è stato accolto e ci è stata data possibilità di battezzarlo nella piccola cappella di San Sigismondo, adiacente alla Basilica. Il sacramento è stato officiato da Don Jacopo ed il Vescovo di Milano, Don Erminio.Questo è stato un onore e un regalo grande, in quanto sacerdoti di questo spessore ed umanità si incontrano sempre meno facilmente. Parlare con loro ti riconcilia con la parte più profonda di te, allontana il disfattismo dei tempi attuali e dona speranza e prospettiva.
E' stata una serata molto emozionante, nella quale dopo la Vita abbiamo donato la Fede al nostro Giulio.
Posto qualche foto della festa per ricordare i momenti gioiosi dell'happy hour che ha fatto seguito alla cerimonia, ma prima di tutto una preghiera di Sant'Abrogio molto bella che Marco ha letto in chiesa quel giorno e che dimostra come il messaggio di questo grande Santo sia sempre attuale.
Eccola, buona lettura!
Fancy Nancy

"L'educazione dei figli è impresa per adulti disposti ad una dedizione che dimentica se stessa: ne sono capaci marito e moglie che si amano abbastanza da non mendicare altrove l'affetto necessario.

Il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno: non sognate per loro i vostri desideri. Basterà che sappiano amare il bene e guardarsi dal male e che abbiano in orrore la menzogna.
Non pretendete dunque di disegnare il loro futuro; siate fieri piuttosto che vadano incontro al domani con slancio anche quando sembrer
à che si dimentichino di voi.

Non incoraggiate ingenue fantasie di grandezza, ma se Dio li chiama a qualcosa di bello e di grande, non siate voi la zavorra che impedisce di volare.

Non arrogatevi il diritto di prendere decisioni al loro posto, ma aiutateli a capire che decidere bisogna, e non si spaventino se ciò che amano richiede fatica e fa qualche volta soffrire: è insopportabile una vita vissuta per niente.

Più dei vostri consigli li aiuterà la stima che hanno di voi e la stima che voi avete di loro; più di mille raccomandazioni soffocanti, saranno aiutati dai gesti che videro in casa:
gli affetti semplici, certi ed espressi con pudore, la stima vicendevole, il senso della misura, il dominio delle passioni, il gusto per le cose belle e l'arte, la forza anche di sorridere.

E tutti i discorsi sulla carità non mi insegneranno di più del gesto di mia madre che fa posto in casa per un vagabondo affamato: e non trovo gesto migliore per dire la fierezza di essere uomo di quando mio padre si fece avanti a prendere le difese di un uomo ingiustamente accusato.

I vostri figli abitino la vostra casa con quel sano trovarsi bene che ti mette a tuo agio e ti incoraggia anche ad uscire di casa, perché ti mette dentro la fiducia in Dio e il gusto di vivere bene."

(Sant'Ambrogio - iv secolo d.c.)


















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